Il lavoro, un tema centrale del nostro secolo, è forse il settore che più ha visto un’accelerazione tecnologica e una trasformazione verso il digitale nell’era del post-Covid. Ormai “hybrid working” è un termine che conosciamo per esperienza e non più per definizione. Questo permette all’innovazione di focalizzarsi su come migliorare la pratica quotidiana del lavoro ormai consolidata e di riflettere sui temi dell’etica, della produttività e del benessere dei dipendenti.
Microsoft focalizza proprio sul lavoro il report annuale 2023, che coinvolge 31000 persone e 31 Paesi.
Il suo Work Trend Index indaga su dipendenti e dirigenti, in tutti i settori e in tutto il mondo, per offrire informazioni uniche e tempestive sulle tendenze che stanno cambiando l’impiego.
Ci ha raccontato meglio i risultati dell’ultima edizione Sofia Katsara, Device Partner Sales Lead di Microsoft, durante il nostro ultimo ICT Solutions Day.
Da dove parte l’indagine aggiornata?
Il 2022 ha visto come grandi temi la normalizzazione della flessibilità nel lavoro e la “paranoia della produttività”. Abbiamo lasciato un panorama in cui i dipendenti si aspettavano un certo grado di elasticità, con un 76% degli intervistati che la chiedeva in relazione al luogo di lavoro e l’87% dei dipendenti che dichiarava di essere produttivo contro solo un 12% dei leader che esprimeva completa fiducia nella produttività del proprio team.
La ricerca 2023
Oggi, i due pilastri che stanno influenzando il workspace sono, ancora il lavoro flessibile e l’intelligenza artificiale. L’evoluzione continua ed è veloce, e l’ingresso dell’AI aiuta a colmare i punti deboli del lavoro flessibile. I 3 risultati principali della ricerca sono che:
- Il ritardo digitale ci costa l’innovazione.
- È nata una nuova alleanza tra Ai e dipendenti.
- Tutti i lavoratori hanno bisogno di attitudine all’Ai.
In Italia il 42% dei manager vede difficoltà a concentrarsi sull’innovazione e sul coordinamento per carenza di tempo: più della metà del tempo dei dipendenti è impegnato in comunicazione, riunioni (anche improduttive ma a cui vogliamo partecipare per la “fear of missing out”), mail e solo il restante tempo viene impiegato in funzioni creative.

All’interno di questo scenario, un sentimento di preoccupazione emerge dal 49% degli intervistati che si ritiene allarmato di poter essere sostituito nel proprio ruolo dall’Ai, mentre il 70% delegherebbe quanta più operatività possibile all’Ai per ridurre il carico di lavoro. Durante il nostro evento abbiamo chiesto se la platea si sentisse più ottimista o pessimista nei confronti dello sviluppo dell’intelligenza artificiale, il 46% si è dichiarato ottimista, confermando il quadro globale del Work Trend Index Microsoft.
Cosa può darci l’Ai in ambito lavorativo?
L’Index fa emergere una risposta multipla con un 86% del panel intervistato che si ritiene a proprio agio nella ricerca di informazioni e risposte, seguito da un 80% nel riepilogo delle riunioni e dei punti all’ordine del giorno, un 79% nel lavoro di analisi, il 76% in attività di amministrazione, il 73% in lavori creativi, il 70% nella pianificazione della giornata.

Dal punto di vista dei leader, i bisogni maggiori sono aumento della produttività, crescita del benessere e incremento del livello di creatività e innovazione.
Un altro dato interessante è quello che arriva dall’analisi dei job posting su LinkedIn, che vedono un aumento di domanda di competenze legate all’intelligenza artificiale, anche generativa. In dettaglio, viene ricercata una capacità di giudizio analitico, intesa come comprensione di quando utilizzare l’intelligenza umana e quando quella artificiale, un bisogno di curiosità e creatività per immaginare come cambiare un processo usando Ai, ridisegnare un flusso, e la capacità di porre la domanda giusta ed effettuare un controllo sull’affidabilità dei risultati ottenuti.

Conclusioni
In sintesi, l’Ai applicata al mondo del lavoro oggi sarà un alleato nell’eliminare lavoro ripetitivo e pianificare meglio la giornata risparmiando tempo, nell’ispirare creatività, nel permetterci di interagire con l’innovazione grazie all’Ai generativo, nell’analizzare e amplificare i dati di un’azienda per vedere il quadro sempre più completo e complesso.
Fonti:
Intervento ICT Solutions Day di Sofia Katsara, Device Partner Sales Lead di Microsoft, 14 giugno 2023.
Work Trend Index, Microsoft Annual Report, 9 maggio 2023.