Gartner, multinazionale leader nella consulenza strategica, ha evidenziato come i prossimi tre anni saranno caratterizzati da una forte migrazione dei sistemi aziendali verso tecnologie automatizzate Cloud Based SD-WAN. Questo è dovuto all’aumento della complessità gestionale causata da una portata sempre più internazionale delle aziende, che si ritrovano a dover gestire in maniera integrata intere aree aziendali dislocate per il mondo.

Vi sono due modi in cui le aziende possono soddisfare questa necessità:
1- Service Chaining
Il Service Chaining consiste nell’uso di più apparecchiature fisiche che ospitano molteplici macchine virtuali separate tra loro, da dover dimensionare, scalare e gestire separatamente.
Una metodologia che, ragionando per Silos separati, non può che essere poco efficiente e comportare un significativo aumento dei costi e della complessità, con impatti negativi sulla flessibilità dell’infrastruttura aziendale.
Solitamente, le aziende si affidano ai pacchetti offerti dalle Telco che li installano e gestiscono. In altri casi, in seguito di una ricerca autonoma di differenti soluzioni, scelgono di integrarli tra loro per coprire i differenti bisogni in ambito IT: gestione dei lavoratori da remoto, SD-WAN, WAN Firewall, gestione del datacenter e altro ancora.
Un sistema così frastagliato porta a un inesorabile aumento della complessità gestionale e di conseguenza dei costi per i diversi prodotti e per le persone che li gestiranno; in questo modo, si compromette anche l’agilità aziendale, dovendo dipendere dalle Telco per la gestione e risoluzione delle problematiche in ambito IT.
2- Secure Access Service Edge (SASE)
Gartner identifica una nuova tipologia di architettura che non ragiona per scompartimenti stagni e non intacca l’efficienza aziendale: il Secure Access Service Edge (SASE). Un sistema di gestione scalabile a livello globale che è Identity-driven, cloud Native, con distribuzione globale e che supporta tutti i tipi di Edges, permettendo ai System Integrator di offrire un servizio di Digital Business completo, agile e adattabile alle diverse esigenze interne.
Le peculiarità di questa tecnologia sono: flessibilità gestionale che ora può avvenire in maniera autonoma, migliori performance, management unificato ed estremamente intuitivo da utilizzare, firewall proprietario e anche la capacità di gestire il lavoro da remoto e dello Smart working.
Un ultimo elemento fondamentale di questo sistema sono i tempi di conversione e deployment della struttura esistente in una SASE.
Configurare e utilizzare un sistema MPLS o VPN in una delle strutture che l’azienda ha dislocata in giro per il mondo può richiedere anche diverse settimane. Le aziende che però hanno deciso di utilizzare un sistema come quello di cui vi parleremo a breve, si sono trovate di fronte alla creazione di una struttura Cloud Base integrata e funzionante nel giro di 30 minuti, senza intaccare la Business Continuity aziendale.
Allnet Italia, proponendosi di offrire soluzioni che siano sempre all’avanguardia nel panorama IT, ha deciso di investire e creare una partnership con la prima, e attualmente unica, azienda SASE al mondo: CATO Networks.

CATO Networks Ltd. è una azienda nata nel 2015 che ha saputo subito distinguersi per i suoi ingenti investimenti in ambito SD-WAN, riuscendo ad aggiudicarsi nel 2019 il premio “SD-WAN Product of the Year Award” (rilasciato da Internet Telephony magazine) per il suo sistema Cloud-Native CATO Cloud, capace di integrare differenti ambienti aziendali ed altre applicazioni in cloud, come Salesforce, Office365, AWS, Azure e SAP.
Non solo: lo scorso 2 Aprile Cato Networks ha ricevuto un investimento di 70 milioni di dollari da diversi partner come Lightspeed Venture Partners e U.S. Venture Partners (USVP). Un investimento che porta il totale di investimenti nella soluzione CATO a più di 200 milioni di dollari.
In termini di costi i vantaggi nell’integrazione di CATO sono considerevoli, aziende come Paysafe e Fisher & Company hanno riportato una riduzione dei costi rispettivamente del 30% e 65% nella conversione del loro sistema MPLS a uno SASE.