La tanto discussa “Fase 2” dell’emergenza sanitaria in atto è appena iniziata: se questo significa che le misure di sicurezza sono state allentate, non bisogna dimenticare che la salute pubblica rimane il focus principale delle istituzioni. Stiamo vivendo la fase più delicata della lotta al COVID-19, con un parziale rientro alla normalità, anche in ambito lavorativo nel caso in cui non sia più possibile lavorare da casa. La libera circolazione dei cittadini e la riapertura di attività commerciali e produttive comporta la convivenza con una “nuova normalità”, che deve basarsi su controllo e prevenzione.

Come ci può aiutare la tecnologia?
In questo momento più che mai, l’innovazione può venirci in aiuto per contenere l’emergenza e ripartire. La tecnologia deve dare soluzioni che siano implementabili in qualsiasi contesto: non solo gli ospedali, dunque, ma anche tutti gli ambiti produttivi, aziendali, governativi, culturali e così via, devono poter garantire la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini. Per questo motivo si rendono indispensabili alcuni strumenti che possono supportare soprattutto le attività commerciali che hanno bisogno di aumentare le misure di sicurezza; infatti, per far sì che il ritorno ai luoghi di lavoro e la riapertura degli spazi pubblici siano fatti in sicurezza, l’Internet of Things ci viene in aiuto con alcune soluzioni. Anche l’Intelligenza Artificiale può semplificare i processi di controllo e assicurare il monitoraggio di grandi aree in sicurezza. In modo particolare, viste le misure di contenimento attualmente in atto, l’AI può analizzare e segnalare comportamenti che possono rappresentare un pericolo alla salute pubblica, come l’assenza di mascherina, gli assembramenti e la mancanza della distanza di sicurezza interpersonale di 1 metro tra una persona e l’altra.
Rilevamento termografico
La misurazione della temperatura corporea è uno dei temi più chiacchierati del periodo. Non solo i dipendenti, ma anche i clienti nei negozi e i viaggiatori sui treni ad alta velocità: l’accesso è consentito solo a coloro che hanno una temperatura inferiore a 37.5°.
Il Fever kit
Libelium ha studiato un nuovo kit per lo screening della Temperatura corporea: un dispositivo portatile, progettato per verificare la temperatura corporea tramite infrarosso, grazie al quale non è necessario nessun operatore sul luogo della rilevazione poiché il sensore è posto su un treppiedi che può essere regolato in base all’altezza della persona. In questo modo viene ridotta anche la possibilità di contagio degli operatori, che potranno verificare sulla piattaforma i dati rilevati. Il sensore effettua tre misurazioni di temperatura corporea separate con una precisione di +- 0.2° e le confronta con gli intervalli di temperatura accettabili. Un indicatore LED segnala visivamente se la persona che al momento è sotto verifica ha un’alterazione della temperatura o meno: se la luce è verde, è okay, se è rossa, la temperatura è maggiore di 37.5°. Inoltre, il dispositivo emette un singolo suono breve se la persona non ha febbre, in caso contrario, invece, ne emette diversi per allertare. Il kit è pronto all’uso.

Le termocamere Dahua
Le termocamere sono strumenti utilissimi, in particolare nella situazione attuale. Attualmente, si possono trovare termocamere fisse, altre installate nei droni, altre addirittura integrate negli elmetti in dotazione alle forze dell’ordine. La telecamera termica, chiamata anche fotocamera termica o termocamera infrarossi, è uno speciale tipo di telecamera in grado di rilevare il calore prodotto dalla temperatura di un qualsiasi corpo: rilevando l’energia all’infrarosso (calore) emessa da un oggetto, la converte in un segnale elettronico che viene successivamente elaborato per produrre un’immagine termica su un display. La fotocamera termica può rilevare in modo estremamente preciso il calore, quantificarlo e tradurlo in immagini e questo vale per tutte le temperature superiori allo zero assoluto. I vantaggi che si ricavano dall’utilizzo di una termocamera di ultima generazione sono molteplici:
- Sicurezza: rispetto a un termoscanner manuale, una termocamera permette di monitorare accessi e temperatura a distanza di sicurezza; infatti, anche se la distanza ideale tra target e termocamera è di 3 metri, gli operatori possono monitorare da remoto in sicurezza e tranquillità;
- Precisione: al momento, c’è l’obbligo di non uscire se la temperatura corporea è uguale o superiore a 37.5°; le telecamere termiche Dahua sono particolarmente precise, con un grado di accuratezza certificato di +- 0.1°, una variazione essenziale in questa situazione;
- Rapidità: le termocamere di nuova generazione consentono di rilevare istantaneamente i volti e di misurare la temperatura di più persone in contemporanea, garantendo così anche un tempestivo intervento.
La configurazione minima di Dahua per la misurazione termografica richiede pochi elementi: un network, un pc con browser Internet, una telecamera termica AI e un Blackbody.
La telecamera termica ibrida serve per la misurazione della temperatura corporea: in caso, segnala lo stato febbrile con un avviso acustico e uno visivo. Grazie al supporto del Blackbody è estremamente precisa (+- 0.1°). Il blackbody è una piastra scaldante a temperatura controllata, fornisce un riferimento stabile su cui la telecamera si auto-calibra per aumentare la precisione di misurazione. Per l’istallazione, è raccomandabile installare sia la termocamera che il blackbody a 2 metri d’altezza circa e a 3 metri l’una dall’altra. In caso si vogliano controllare più accessi, più punti di misurazione possono essere centralizzati su un unico server.
Un altro pratico sistema utile per il rilevamento della temperatura corporea è la telecamera manuale di Dahua: con una precisione di +- 0.5°, questa camera supporta la live view su pc tramite micro USB e garantisce la massima sicurezza per l’operatore grazie allo shooting automatico e al monitoraggio della temperatura senza contatto.
Controllo flussi
I controlli flussi usano sia la tecnologia AI sia quella IoT per controllare aree estese e affollate e per segnalare eventuali irregolarità. Queste soluzioni possono essere applicate in diversi ambiti, come uffici pubblici, ristoranti e attività commerciali quali farmacie e supermercati. In questo modo possono essere analizzati:
- Controllo flussi: monitorando il numero di persone presenti, è possibile fare in modo che non superi la soglia massima impostata;
- Distanziamento: è possibile monitorare il rispetto della distanza interpersonale stabilita dalla normativa;
- Utilizzo mascherina: è possibile identificare le persone che indossano la mascherina a protezione delle vie respiratorie.
In ufficio e nelle fabbriche, sarà necessario mantenere il distanziamento sociale di almeno un metro: si tratta di una misura necessaria, ma non sempre facile da attuare, per problemi di spazi o, più semplicemente, perché mantenere le distanze di sicurezza è un atteggiamento nuovo per tutti. In questo caso, ci viene in aiuto GH5200 di Teltonika, una card personal tracker che avvisa l’utente se è in prossimità di un altro utente ed emette suoni e vibrazioni se non viene rispettata la distanza adeguata. Compatto, in modo da essere usato quotidianamente come porta-badge, il personal tracker non solo avverte quando le distanze di sicurezza non sono rispettate, ma consente la comunicazione two-way voice e ha, tra le altre, la funzione di man down.

La soluzione per il controllo flussi di Dahua comprende una telecamera per il controllo dei flussi e il contingentamento degli ingressi, NVR con AI e funzioni di rilevamento della mascherina e Digital Signage per mostrare al pubblico le indicazioni e le norme vigenti. Le telecamere AI a deterrenza attiva sono la scelta giusta per identificare i comportamenti a rischio e possono essere istallate sia nel caso di un singolo accesso che di accessi multipli. L’NVR 16 canali collegato offre, insieme alle funzioni standard, la registrazione e ricezione degli eventi di stato febbrile rilevati dalle telecamere termiche e l’analisi dell’uso delle mascherine. È inoltre possibile visualizzare e il numero di persone all’interno dell’edificio e trasmettere pubblicamente il dato tramite diversi modi: tramite app DMSS per Andoid e IOS, dispositivi di segnalazione luminosa e acustica, Digital Signage di vari formati, sia da parete che da pavimento, Software client istallato su pc e interfaccia web del sistema, Smart TV o display browser con internet di terze parti.

Per quanto riguarda i luoghi all’aperto, in questo momento sono vietati gli assembramenti nei parchi, nelle piazze e per le strade. Per verificare la densità delle persone presenti in questi luoghi, possiamo affidarci a una soluzione people counter come quella offerta da Libelium: l’obiettivo è di rilevare il numero di persone in un determinato punto, a un orario specifico, in modo da poter monitorare gli assembramenti. Ciò è possibile individuando i dispositivi iPhone e Android e, in generale, qualsiasi dispositivo con interfaccia Bluetooth o WiFi presente nell’area di copertura del Meshlium, anche se non è connesso a uno specifico Access Point. In questo modo è possibile misurare i livelli di capacità contenitiva e le distanze sociali in edifici, centri commerciali e spazi pubblici, per aumentare la fiducia di dipendenti e clienti.

Controllo accessi di Dahua
I controlli accessi sono la soluzione ideale per aziende, scuole e uffici per tutelare la salute delle persone che accedono agli edifici. In questo modo è possibile:
- Rilevare la temperatura e negare l’accesso a coloro che superano la soglia della temperatura corporea stabilita;
- Fare riconoscimento facciale in modo da accedere senza entrare in contatto con il terminale;
- Rilevare l’uso della mascherina.
La soluzione di controllo accessi di Dahua prevede un terminale e una barriera per il controllo accessi, entrambi abilitati per la misurazione della temperatura e il rilevamento della mascherina.
Il terminale di controllo accessi ha un campo di misurazione che varia dai 30° ai 45° con una precisione di misurazione di 0.3° a una distanza di misurazione di 0,3m-0,5m. Installabile a parete o con il piedistallo Dahua, l’accesso si può sbloccare con il riconoscimento facciale (memorizzazione fino a 100.000 volti), con carta, RQ code e password: inoltre, è possibile monitorare l’utilizzo delle mascherine.

Le barriere d’accesso Dahua in vetro acrilico sono in grado di misurare la temperatura corporea e di rilevare l’uso della mascherina: con una precisione di 0.3° a una distanza di misurazione di 0,3m-0,5m, sono la soluzione ideale per impedire l’accesso agli edifici a chi ha una temperatura anomala e segnalare il problema con un segnale acustico.
Monitoraggio della qualità dell’aria
Una delle questioni che in questo periodo non è passata in secondo piano riguarda qualità dell’aria; negli ultimi tempi la tematica dell’inquinamento e delle cosiddette sacrifice zones degli Stati Uniti, e la correlazione con tassi più alti di mortalità per COVID-19 ha attirato l’attenzione della comunità scientifica. È dunque utile continuare a monitorare i parametri di particolato ambientale, che potrebbe veicolare il virus, come abbiamo letto in questi mesi in diversi studi pubblicati da ricercatori universitari (ne abbiamo parlato in questo articolo sul nostro blog).
Per monitorare la qualità dell’aria OUTDOOR in modo smart, la soluzione è affidarsi a un bundle che permette di creare una rete LoRa, grazie a un gateway Multitech, adatto agli ambienti ourdoor poiché IP67 e al quale connettere un sensore mcf88 che permette di monitorare diversi parametri per la qualità dell’aria outdoor: temperatura, umidità, particolato atmosferico (PM1, PM2.5 e PM10).
Conclusione
Le attuali disposizioni governative prevedono incentivi per l’acquisto di attrezzature destinate a limitare ed evitare il contagio del virus COVID-19 nei luoghi di lavoro. Investire in soluzioni di controllo non significa solo mettere in sicurezza la società, ma anche ripartire, alla volta di una nuova normalità.
Per maggiori informazioni contatta:
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