
Nel corso dell’ultima riunione del CoBUL, il Comitato per la diffusione della Banda Ultralarga, sono emersi diversi dettagli sulle iniziative volte ad accelerare la transizione verso la banda ultralarga in Italia.
Il Piano prevede la distribuzione di voucher a imprese e consumatori per un totale di 1,15 miliardi di euro.
L’obiettivo di questi voucher non è soltanto quello di potenziare le connessioni più veloci in fibra, quelle fino a un Gigabit al secondo in Ftth, ma anche sostenere tutti gli altri tipi di connessione, tra cui l’Fttc, il satellite e, soprattutto, il Fixed Wireless Access, fino a 30 Mbps.
I voucher, la cui erogazione dovrebbe partire entro Settembre, saranno così suddivisi tra i diversi beneficiari:
- Famiglie senza limiti ISEE: 200 Euro per la connettività ad almeno 30 Mbps (tutte le tecnologie,
- Famiglie con Isee sotto 20.000 Euro: 500 Euro (200 euro per la connettività e 300 euro per Tablet o PC in comodato d’uso);
- Imprese: 500 Euro per la connettività ad almeno 30 Mbps (tutte le tecnologie, incluso il satellite);
- Imprese: 2.000 Euro per la connettività fino a 1 Gbits (connettività via fibra).
Questi incentivi si rivolgono alle nuove attivazioni e ai salti di capacità da meno di 30 a 30-100 Mbps e da 30-100 a maggiore di 100 Mbps fino a 1 Gbps.
Un altro focus importante del provvedimento sono le cosiddette “aree grigie”, ovvero quelle zone in cui è presente un unico operatore di rete ed è improbabile che nel prossimo futuro sia installata un’altra infrastruttura da parte di un secondo operatore. Nello specifico, è previsto un piano da 1.1 miliardi di euro che prevede l’assegnazione di un bando entro il 2020 per garantire “l’infrastrutturazione di alcuni distretti industriali nelle aree grigie e nei comuni a maggior concentrazione di imprese rispetto alla popolazione residente ”.
Un altro provvedimento fondamentale ha riguardato le scuole. Dal momento che, quando le scuole riapriranno a Settembre, la tele-didattica rimarrà uno strumento utilizzato per limitare il contatto fisico tra gli studenti, il CoBUL ha previsto il raddoppio dei fondi (dai 200 milioni previsti inizialmente è stato portato a 400 milioni) per connettere oltre 32000 scuole italiane con banda ultralarga (100Mbps garantiti).
Il CoBUL ha quindi dato un segnale forte per stimolare il completamento dei piani di interconnessione ad alta velocità di pubblico e privato, nel rispetto delle garanzie fornite dall’Unione Europea in termini di superamento del divario digitale. Gli operatori locali e i system integrator saranno quindi attori fondamentali e imprescindibili in questa accelerazione Allnet.Italia e la sua rete di partner tecnologici è in prima linea con essi per assicurare la fornitura delle migliori tecnologie disponibili per poter supportare imprese, cittadini e PA in questo grande processo di digitalizzazione.