In un momento di grande difficoltà per il nostro paese, abbiamo cercato di capire come poter dare un contributo utile a gestire l’emergenza da Covid-19.
Partiamo da un dato chiaro, quello che il capo della Protezione civile Angelo Borrelli ha ribadito in un’intervista pochi giorni fa: «a oggi si stima che la necessità di mascherine in Italia sia di novanta milioni al mese, mancano soprattutto quelle chirurgiche per i medici» (fonte ilSole24ore)
Il personale sanitario che lotta contro questa minaccia rappresenta la nostra risorsa più preziosa ed è quindi fondamentale fare il possibile per proteggerlo, per questo motivo abbiamo deciso di muoverci in questa direzione, ma immediatamente ci siamo resi conto che la cosa era tutt’altro che facile.
In seguito a una breve ricerca sul campo abbiamo capito importare materiale di questo tipo non è così semplice, ci sono procedure lunghe e complesse, inoltre le dogane di molti paesi in questo momento bloccano la spedizione di presidi medici verso l’estero.
Fortunatamente tramite la Protezione Civile siamo riusciti a identificare un contatto all’interno del Policlinico S. Orsola-Malpighi di Bologna, che ci ha aiutato nell’organizzare la spedizione e la consegna di 2000 dispositivi per il personale sanitario.
Le mascherine KN95
Sono dispositivi di protezione individuale con una capacità filtrante superiore al 95% delle molecole d’aria, per cui sono pensate per chi deve operare in situazioni con elevata probabilità di contagio.
