Lo scenario tracciato dal report di Accenture, intitolato “Winning with the Industrial internet of Things”, presentato anche in occasione del World Economic Forum in Svizzera, è molto chiaro: i nuovi servizi e modelli di business, nei settori manifatturieri, basati sull’utilizzo di dispositivi e macchine interconnessi, oggi noti sotto il naming di Industrial IoT, sono considerati tra i più promettenti per favorire la crescita economica soprattutto nei mercati più maturi. Una vera e propria rivoluzione con un potenziale impatto sui settori produttivi, a livello globale, di 14.200 miliardi di dollari entro il 2030 che, specifica Accenture, potrebbe tradursi per il nostro Paese, se pronto ad accoglierne le potenzialità con nuovi investimenti, in una crescita dell’1,1% del PIL.
Emiliano Papadopoulos, CEO di Allnet.Italia commenta: “L’aspetto su cui ci si interroga è proprio la capacità delle imprese di accogliere e favorire quella che è stata definita come la Quarta Rivoluzione Industriale. L’IIoT, infatti, è sempre più considerato come il maggior driver su cui puntare per accrescere la produttività nei prossimi anni.” – e continua – “Secondo uno studio condotto dal Boston Consulting Group si stima che la spesa in tale settore aumenterà di 250 miliardi di euro entro il 2020, con una particolare attenzione allo sviluppo della manutenzione predittiva, l’ottimizzazione della produzione, la gestione automatizzata dell’inventario e il monitoraggio di consumi e parametri ambientali. Nell’attuale scenario, caratterizzato da un’ampia disponibilità sul mercato di prodotti e tecnologie, la “partita” per noi si gioca sulla capacità di saper individuare le più innovative, in grado di assicurare un vero vantaggio competitivo per i nostri clienti.”
In tal senso, Allnet.Italia – distributore ad alto valore aggiunto specializzato in soluzioni innovative nell’IT e nelle telecomunicazioni – costantemente impegnata nello sviluppo di accordi strategici con i Vendor più innovativi sul mercato, “schiera in campo” una squadra di Partner di eccellenza nell’ambito delle soluzioni per l’Industrial Internet of Things”. In particolare, Monnit, Libelium e Impinj spiccano per le loro gamme di sensori e piattaforme particolarmente avanzate e performanti in grado di garantire, al contempo, un incremento dell’efficienza produttiva ed un notevole risparmio economico.
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